“IO SONO”
PIANETI IN DOMICILIO: MARTE – PLUTONE
PIANETA ESALTATO: SOLE
ELEMENTO: FUOCO
GENERE: MASCHILE
MITO: IL VELLO D’ORO E GLI ARGONAUTI
Partiamo con il nostro giro dello Zodiaco proprio dal fuoco Cardinale dell’Ariete. L’Ariete è il Primo, e già in questa frase troviamo molto del senso di questo segno. Pensate al Big-Bang, all’energia di quell’esplosione che ha generato il nostro Sistema Solare. Se l’istante che precede la deflagrazione, dove tutto è indefinito, lo possiamo collegare al segno dei Pesci, l’Ariete è esattamente la scintilla esplosiva che dà origine a tutto.
Possiamo tranquillamente dire che ogni cosa che inizia è Ariete; il suo è infatti un carattere pionieristico, spesso il primo (ed il solo) ad iniziare qualcosa, a compiere il primo passo. È un segno che non aspetta nessun altro, ed è proprio in questo suo voler costantemente primeggiare, lasciando indietro amici, familiari e partner che lo circondano, che ne possiamo vedere la solitudine. Nonostante l’elemento fuoco lo renda socievole, caloroso e generoso, l’Ariete è il primo, ed è giusto che lo sia, visto il suo essere il primo segno di Fuoco, primo Cardinale, il primo dello Zodiaco e rappresentante della Prima Casa.
Non ha mezze misure ed i compromessi non gli si addicono, nemmeno quelli con se stesso; l’Ariete deve stare al comando o non si sente più lui. Viene spesso ritenuto egoista, caratteristica intrinseca nel segno derivante dalla difficoltà nel guardare fuori da sé, nel quale risalta il suo essere opposto al segno della Bilancia. L’Ariete è fortemente guidato da un istinto animale, senza ragione, che possiamo definire azione pura e competitiva; è vitalità che si libera nell’immediatezza. È la fiamma e la luce che si accende, è energia esplosiva, che si riversa (fra le tante cose) nel suo odio verso la routine, facendo sì che la persona cambi dall’oggi al domani, senza rendere conto a nessuno.
Nonostante ciò, l’Ariete rimane un segno semplice, leale e sincero, che si aspetta lo stesso dalle persone che lo circondano, facendo emergere il lato ingenuo tipico del segno, di cui spesso gli altri se ne approfittano. Ma è tornando a parlare dell’elemento del segno, il Fuoco, che capiamo il cuore dell’Ariete. Esso è un fuoco che brucia intensamente, un vulcano in eruzione che lo rende coraggioso, passionale, intuitivo e determinato.
L’Ariete è quella persona che ognuno di noi dovrebbe avere nella propria vita, perché se si va oltre la sua testardaggine, se si guarda oltre la sua impulsività a volte esagerata, si scopre una personalità leale, sincera, affettuosa e rassicurante; una personalità con un cuore grande e generoso.
Chiudo questa prima tappa del nostro viaggio con una citazione dell’Astrologo Marco Pesatori tratta dal suo libro “I segni”, dove troviamo racchiuso il potenziale della psiche Arietina
“Il guerriero-eroe che si lancia in modo frontale, si trasforma nel maestro tai-chi che gioca con la palla di fuoco della forza senza farsi bruciare o trascinare via; l’energia diventa danza, passo felpato, sguardo luminoso, vitalità intrinseca che non viene sprecata. L’orgoglio che non accetta di avere vuoti, debolezze e mancanze, impara a riflettere sui propri bisogni celati o soffocati. Li ascolta, si ascolta, impara a possedere strumenti che diventano armi invincibili: la sensibilità, il distacco, la gentilezza, il rispetto della forma, la premura, l’attenzione, la dolcezza. La parte femminile che emerge, accende una luce su ciò che era in ombra e il guerriero riesce a vedere il nascosto, l’oscuro, che lo inquietavano e rappresentavano una costante minaccia anche nelle relazioni della più semplice quotidianità. L’eroe Giasone, capisce che il Vello d’oro lo conquisterà solo grazie a Medea, la parte femminile con cui è costretto a venire a patti se non vuole essere distrutto.”