Domicilio: ariete-scorpione
Esaltazione: gemelli
Permanenza in un segno: 20 anni c.
Tempo di rivoluzione: 250 anni c.
Spesso quando si parla di Plutone il pensiero vola subito ad una delle sue più forti simbologie: la morte. Questo perché mitologicamente parlando il pianeta viene associato ad Ade dio degli inferi. Ade fu uno dei tre dei che secondo la mitologia Greca si spartì il comando dell’universo assieme a Zeus (Giove) che governò il cielo e Poseidone (Nettuno) che governò i mari. Ad Ade venne attribuito il mondo sotterraneo, quello del Tartaro, dove regnò sui morti. Considerata questa breve introduzione del mito non è poi così sbagliato associare questa tematica al pianeta quando uno dei suoi domicili si trova nel segno dello Scorpione.
Ma per capire meglio le simbologie Plutoniche andremo a vedere i suoi domicili che, come scritto nella didascalia sopra sono due, e la sua esaltazione.
Il suo domicilio diurno lo troviamo nel segno dell’Ariete, Plutone in Ariete è una forza esplosiva, travolgente, cieca, incendiaria, distruttiva ma allo stesso tempo generativa. Seguendo questo filo logico Plutone domiciliato nel segno dell’Ariete è il big bang che ha dato origine al nostro universo, anche nell’individuo Plutone è simbolo di questa vita che nasce e rinasce. È il costante pulsare, ritmo ininterrotto del cuore alimentato dal fuoco arietino, che anche quando sembra spegnersi è in realtà rinascita e non epilogo o conclusione eterna, ma ha in se quella forza che gli permette di risorgere e riemergere dalle proprie ceneri con una nuova fiammata. Questo anche con un posizionamento al di fuori del segno dell’Ariete, dato che per poterlo trovare in questo simbolo all’interno di un tema natale individuale dovremmo tornare indietro di circa 200 anni. Ed è proprio per questa sua lentezza che viene denominato pianeta lento o generazionale, il che vuol dire che tutti gli individui nati tra il 1972 e 1983 avranno Plutone in Bilancia, quelli nati tra 1984 e 1996 Plutone in Scorpione, i nati tra il 1996 e 2008 nel segno del Sagittario e così via progredendo o retrocedendo di circa vent’anni alla volta, anche se in alcuni casi cambia segno molto prima per via della sua particolare orbita. (Nb: per un calcolo più preciso vi consiglio di affidarvi alle effemeridi astrologiche). Essendo appunto un pianeta lento tutte le sue analogie legate all’inconscio vanno ben oltre l’inconscio individuale, legate piuttosto alle simbologie lunari, ma diventano simbologie del collettivo influenzando ampiamente e duramente anche la società.
Plutone è dinamico, si forma e deforma è simbolo della sessualità ma anche perversione, è semplice e immediato, desiderio primario e carica vitale. Per l’Astrologia moderna il pianeta è legato a tutto ciò che si muove sottoterra, a ciò che è nascosto, segreto, notturno e spaventoso.
Passando al suo secondo domicilio, lo Scorpione, troviamo in comune con il precedente il desiderio primario e la carica vitale, con la differenza che in questo caso la potenza plutonica non irrompe all’esterno visibilmente, come nel primo segno del cerchio zodiacale. La sua strada si sviluppa più verticalmente verso le profondità misteriose e tortuose dell’inconscio rimanendo nelle tenebre, venendo compresa e spinta sempre di più in quelle profondità dove venendo resa prigioniera acquista potenza. È passione, piacere e dolore insieme, desiderio e terrore, cecità ed assoluto bisogno di vedere.
Nell’esaltazione Gemellare il pianeta da libero sfogo delle sue caratteristiche più astute ed opportunistiche, in una tesa sintonia con le caratteristiche principali del primo fra i segni d’aria; in primo luogo l’adolescenza. Ed è proprio in questa tappa della vita che le simbologie del segno e del “mostruoso ed enorme” Plutone si manifestano anche esternamente e trovano una connessione, sia per i rapidissimi ed incontrollabili cambiamenti del corpo, sia per l’irruzione prepotente e quasi angosciosa della sessualità. Plutone-adolescente-Gemelli cresce, si espande, deve opporsi al mondo, vuole giocare e crearsi una compagnia, vuole conquistare una personalità, deve fare i conti con un’identità inadeguata generando atteggiamenti in sintonia con la teatralità, questi ben visibili in un tema natale con forti valori Gemellari o con diversi piazzamenti in terza casa (casa legata al segno dei Gemelli).
Chiudo con una piccola parentesi Astronomica, Plutone fu scoperto nel 1930 dal’Astronomo statunitense Clyde Tombaugh e per 76 anni fu considerato il nono pianeta del nostro sistema solare. Si trova nella fascia di Kuiper nella zona più remota del sistema solare, la sua particolare orbita eccentrica inclinata di 17° rispetto all’eclittica lo spinge più vicino al sole rispetto al pianeta che lo precede; Nettuno.