“IO HO”
PIANETI IN DOMICILIO: VENERE – PIANETA X
PIANETA ESALTATO: GIOVE
ELEMENTO: TERRA
GENERE: FEMMINILE
MITO: TESEO E L’UCCISIONE DEL MINOTAURO
Con il Toro, il tempo inizia a rallentare. L’energia esplosiva dell’Ariete, in questo segno, subisce una trasformazione diventando meno impulsiva e più tranquilla. Il guerriero qui si placa, generando una personalità più quieta, alla costante ricerca di una vita meno precaria, meno instabile. È concentrato sul voler costruire un luogo sicuro attorno a sé, dove poter sfuggire agli imprevisti della vita (legati al segno opposto, lo Scorpione), da condividere possibilmente con il proprio compagno o la propria compagna. Ed è grazie a queste contingenze che il Toro si ferma, perché è a proprio agio e nel pieno dell’appagamento; si sente sicuro, ricco e felice al punto da non smuoversi e non permettere a nessuno di cacciarlo, perché ciò che ha conquistato è suo. Due delle tematiche più ricorrenti in questo segno sono appunto la territorialità ed il possesso. Il Toro, come simbolo della seconda casa, è infatti l’io che possiede: la propria terra, la propria casa ed i propri possedimenti.
Il Toro è il primo dei Segni Fissi e anche il primo dei tre Segni di Terra. Parlando appunto dell’elemento, si può pensare che sia un segno freddo e distaccato, come possono esserlo la Vergine ed il Capricorno, in cui troviamo una Terra più arida (Vergine) e gelida (Capricorno). La Terra di questo segno in realtà è ricca, rigogliosa, piena di fiori e frutti pronti ad essere raccolti, di foreste che donano ossigeno: è l’armonia della natura che nutre e si nutre. Simbolo della Grande Madre, del materno che sa essere forte ed affidabile, presente ed inflessibile, ma con un infinito Amore. Questo è uno dei Segni più dediti al lavoro di tutto lo Zodiaco, è infatti uno straordinario lavoratore che ama il proprio mestiere; si dedica con tutto sé stesso, mettendoci tenacia, praticità ed intelligenza, dimostrando un attaccamento alla carriera. Come tutti i Segni di Terra, anche il Toro non raggiunge mai i suoi obiettivi velocemente: anzi, la sua espansione è appunto lenta e progressiva.
Il Toro, inoltre, non è un segno curioso, aperto e socievole come era il precedente Ariete. La sua socialità è circoscritta all’interno di confini ben difesi e protetti, come solo questo segno sa fare. Due caratteristiche di questo Segno, date dal domicilio di Venere e dall’esaltazione di Giove, entrambi legati al piacere, rendono il Toro uno dei segni con la sensualità (Venere) più accesa e il piacere nel godersi la vita (Giove) più marcato.
Concludo anche questa volta con una citazione dell’Astrologo Marco Pesatori, sempre tratta dal suo libro “Segni”: “Stare insieme a un Toro per un periodo di tempo prolungato è come soggiornare in una clinica della salute Svizzera: il corpo viene curato, la mente si rasserena, impari ad ascoltare i tuoi organi interni; senti il fegato che si rilassa, lo stomaco che non si contrae più, il cuore che batte quasi sorridendo. Pian piano cresce un’energia che è armonia di sé con se stessi, in un contesto in cui i profumi si risvegliano e prendono vita i colori.
Il pensiero è corpo e il corpo detta il pensiero che, attraverso l’allentarsi della tensione fisica, si placa e torna a essere quello che è: uno strumento. La mente, non più in eterna azione, smette di essere la centrale dominante di tutta l’esistenza.”